Il ragazzo ti ha lasciato?
CHE PROBLEMA C’E’?
CHIEDI UN PERMESSO RETRIBUITO
Di Chica Mala
Lavoro principalmente con ragazze, giovani e meno giovani e di cuori se ne spezzano… si, la cosa è quasi all’ordine del giorno, pensate che certe vote si sente anche il crack.
Generalmente le più pischelle si fanno qualche pianto, poi passa (si sa, a vent’anni le cotte durano quanto la pipì di una farfalla). Quelle un pelo più mature, a seconda del carattere – o metabolizzano la cosa e vanno avanti con dignità, non compromettendo il proprio lavoro e soprattutto non danneggiando l’operato e l’umore altrui oppure rendono la vita dei colleghi un vero inferno, con sbalzi di umore intollerabili e comportamenti a volte troppo aggressivi a volte deprimenti.
Allora, al fine di salvaguardare i poveri lavoratori che subiscono delusioni d’amore (ma anche quelli che si trovano indirettamente in mezzo ai turbinii sentimentali dei colleghi), perchè non fare come questa società di Tokio? e non accordare ai dipendenti un tot di giorni di permesso per questo tipo di “problema”?
Ci sono donne che nella vita non godranno mai del congedo per maternità ma che potrebbero avere bisogno, nell’arco della loro vita di tempo per riprendersi dalla fine di una storia.
Magari danno il tempo anche agli sventurati vicini di scrivania di prendersi una vacanza da loro.
potremmo proporre il tutto ai ns superiori cara chica….ma ho come il sospetto che faranno orecchie da mercante! io cmq sosterrei tale tipo di proposta….interessante….assolutamente interessante! anche perchè fruibili in via unisex!!!!!!!!!!!!!!!
pytta - febbraio 1, 2008 alle 6:32 PM |
LOL
beh, non è proprio malaccio come idea. anche se ho sempre trovato sollievo nel lavorare dopo la conclusione di una storia. Mi aiuta a non pensarci impegnandomi in altro e vedendo tante altre persone.
alhandra - febbraio 1, 2008 alle 7:17 PM |
…sai che hai ragione alha? l’ iniziare a lavorare dove attualmente sono impiegata mi ha aiutato perchè era finita da poco la relazione con il mio ex! circondarmi di persone mi ha aiutato a…….non dico a non pensare, ma quantomeno a distrarmi.
pytta - febbraio 1, 2008 alle 9:54 PM |
Una trovata del genere è giustificabile solo in una cultura come quella giapponese.
Vi immaginate in italia quanti permessi per “sopraggiunta fragilità del muscolo cardiaco” fioccherebbero su base quotidiana? 🙂
Io sarei il primo ad andare dal mio capo, a metà pomeriggio del mercoledì, inventandomi una ragazza che mi ha appena chiamato per lasciarmi, per poi ritornare il lunedì successivo abbronzato e col sorriso sulle labbra dicendo di aver superato la crisi… 😆
fauchone - febbraio 1, 2008 alle 10:37 PM |
fauchone: ….hahaha…….in questo caso sono i napoletani a saperne una + del diavolo?
pytta - febbraio 1, 2008 alle 11:07 PM |