la tua vita in mano ad un corriere espresso

By Chica Mala

Ieri sera, un collega che da sempre si lamenta del pessimo servizio che il nostro (ormai ex) spedizioniere aziendale fornisce, ni ha girato questo articolo.

In sostanza circa dieci giorni fa dal dipartimento delle imposte britannico, sono stati spediti a mezzo corriere TNT 2 dischetti contenenti i dati personali di mezza popolazione del Regno Unito; si tratta di informazioni fiscali, sui conti bancari, fondi assicurativi e quant’altro di 7 milioni di famiglie. E’ inutile dire che questi dati, in mano alla persona sbagliata potrebbero creare danni incommensurabili.

Esiste, a quanto ho capito un concorso di colpa tra la cancelleria del diparimento che non ha protocollato l’uscita del plico e il corriere espresso che a detta di un portavoce non ha mai registrato a sistema la presa in carico del plico stesso.

Ora, io che da anni lavoro nel settore e sono alle prese ogni giorno con processi e procedure che regolamentano la movimentazione di documenti, quando capita che non viene protocollata un’uscita, ahimè, devo assumermi in toto tutta la responsabilità.

Nel caso specifico, il responsabile dell’ufficio ha rassegnato le dimissioni anche se non direttamente “colpevole” del fatto, ma SANTA CLEOPATRA! sta gente che lavora al “post office” di un organismo così importante che cavolo pensava quel giorno?

Manderò il mio CV per il posto vacante.. sono ben referenziata sapete?