Molto rumore per nulla
riti, miti.. liturgie di abbordaggio metropolitano

L’animaletto per ora no!

di Trippi

Stamattina mentre leggevo un post un mi è tornato in mente per quale motivo, abitando da sola, non tengo animali domestici in casa! Anche se l’estate scorsa sono stata tentata per ben due volte di portarmi a casa un piccolo compagno.
mussi
Nel primo caso il micio era stato abbandonato  in un agriturismo.
il tatino!
Nel secondo il povero cagnolino dei proprietari dell’appartamento in affitto era legato con una corda 24 ore su 24.

Nell’imperdirmi di rapire i due animaletti hanno giocato diversi fattori.

A parte la presenza di persone che si stavano già occupando dei piccolini e si sarebbero potuti “offendere”.

A parte le esigue dimensioni del monoloculo nonostante i recenti ampliamenti.

A parte il dispiacere di lasciare sola in casa una bestiolina che si aggrapperebbe per dispetto ai miei vestiti o mi sbranerebbe le scarpe in cerca di atterraggio.

A parte la pigrizia che mi impedirebbe di portare su e giù il cucciolo a fare pipì per i 5 intrerminabili piani che mi separano dal livello strada!!

Giocano motivi più sotterranei e condizionati dai media

Miranda e Steve

In una puntata di “Sex and the city” Miranda, la più acida tra le protagoniste, dopo aver comprato casa scopre che la precedente proprietaria era single come lei (veramente era una vecchia zitella), aveva un gatto.

Il micio

Peccato che fosse morta e nessuno se ne fosse accorto se non dopo lungo tempo (indovinate come mai se ne accorgono e chi se ne accorge). Il dato che ti si piazza in un angolino del cervello e non lo togli più? L’avevano ritrovata con la faccia divorata dal gatto affamato. Miranda, dopo un periodo di piccola paranoia aveva iniziato a ipernutrire il suo e si diciamolo a farsi gironzolare un uomo fisso per casa. Io ho stabilito di non correre rischi.

Il cane

Il gioco di Gerald - Stephen King

Ne “Il gioco di Gerald” di Stephen King, la protagonista rimane incatenata al letto in una isolatissima casa di campagna dopo un giochino sessuale con il maritino (morto d’infarto dopo un calcio di lei). Questa poveretta, seminuda ammanettata alla testiera del letto passa buona parte del libro a cercare di capire come liberarsi per salvarsi dai soliti maniaci e qui viene il punto: un cane affamato che placherebbe volentieri il morso allo stomaco e poi seppellirebbe volentieri quel che resta nel suo personale giardino!!

Il libro l’ho letto anni fa, non sono neanche sicura che il bestio feroce und rabbioso fosse un cane, però se il mio cervello ha immagazzinato così l’informazione un motivo ci dovrà pur essere, no?

14 Risposte to “L’animaletto per ora no!”

  1. trippi: io il bestio ce l’ho, è una cagnolina di 7 anni, e mezzo si chiama Daila, la volle fortemente il mio ex, con il quale ho convissuto per 5 lunghissimi anni.
    Io lavoravo di giorno, lui di notte, quindi la “bambina” era sempre in compagnia.
    Quando il bestio grande (l’ex), venne gentilmente invitato a togliersi dalle p…e, ovviamente Daila restò con me, fortunatamente nel frattempo avevo traslocato vicino ai miei.
    Come una mamma che lavora, tutte le mattine prima di uscire la porto dai “nonni” e la sera la vado a riprendere.

  2. La tua Daila è proprio un bel musetto!!

  3. so proud!!!!
    è UNA REGINA

  4. beh in casa mia c’è già una regina, anzi un’ape regina! IO!

  5. io ho un cagnolino di quasi un anno, Yuri .. pestifero, dolcissimo e amante della compagnia. spesso, per casa, sembra la mia ombra, mi segue ovunque infatti più che “fare compagnia”, è lui ad averne bisogno! 😀
    ad ogni modo, non resta mai solo per tutta la giornata … gli animali sono una responsabilità proprio come i bambini!

    @trippi: il gatto che mangia la faccia è una scena orrenda! 😦

  6. Alhandra: se carichi la foto sul tuo sito e metti il link vediamo volentieri Yuri!!
    Il messaggio vale anche per la mia collega che ha un cane fantastico!!

  7. trippi era un cane quello del libro. assolutamente.

  8. io non ho dimistichezza con gli animali e non potrei mai averne di cani o gatti o roba simile…riesco a gestire solo un acquario, che al momento posseggo e un uccellino…ma devo anche dire che dopo la nascita di mio figlio abbiamo fatto morire di fame ben due uccellini, per dimenticanza, cosa da fare schifo.

  9. Non riuscirei a badare a nessun animale oltre me stesso… (e a volte non nemmeno quello!) 😆

    Sarò anche “arido”, ma animali e piante sono cose che non rientrano nei miei registri mentali.

  10. …cavoli…meglio mettere la doppia chiusura alla gabbietta del criceto…è già incazzato perchè deve fare la dieta….
    uh!

  11. Ammazza Giovanna. Una tragedia.

    Fauchone ora che ci penso io invece ho sempre avuto una fortuna bestiale con le piante. Mi durano una vita. Tu dammi una pianta, qualsiasi pianta, anche mezza morta. Io la metto a casa o in ufficio, anche in condizioni di luce non ideali, e lei si riprende. E il bello e’ che NON FACCIO ASSOLUTAMENTE UNA MAZZA. Solo la mia presenza le fa star bene.

    Figurati che ho una pianta da 9 anni (nove anni!!! Ti rendi conto), che i miei amici chiamano Geisha: perche’ per quanto la tratti male lei e’ sempre li’ presente, senza lamentarsi mai. E soprattutto sempre viva.

  12. Giovanna: un ecatombe!!

    Fauchone: ho un amico come che potrebbe assomigliarti. Ricordo una passeggiata al parco in cui quando gli chiesi il nome di piante e animali mi risponse: “senti Trip, non pretendere troppo, ecchesonodarwin? Accontentati di respirare e lustrarti gli occhi, per me le piante si chiamano pianta e gli animali animale”.

    La joe: io gli metterei la museruola stile Hannibal lecter!

    Demonio: Grazie per la conferma sul cane. Ho anche io il pollice verde. L’ho ereditato da mia madre. lei ha reso casa sua una succursale della foresta amazzonica.. ho sempre il terrore di passare dalla sala di notte, la vegetazione è così fitta che l’anidride carbonica potrebbe stendere un cavallo. il tuo è culo.. quella di mia madre è mania.. fa il bagno alle sue piccine una volta alla settimana: le mette dentro la vasca una a una e gli passa sopra il doccino! CHEDDEVOFA?

  13. […] mentre commentavo con Chica Mala il post sugli animaletti e le strane abitudini dei nostri parenti, lei mi ha raccontato che suo nonno di […]

  14. […] ha un suo adorabile bestio, io no, per motivi che ho già esposto qui! Ma se abbiamo conoscenti/amici che hanno lo spazio, il tempo e la voglia costa poco farlo sapere […]


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